IL PROGETTO

Anomalie La sperimentazione in periferia è un festival dedicato al Nuovo Circo e al Circo di creazione contemporaneo.
Dalla prima edizione, classe 2007, si contraddistingue per l’azione centrata sulle aree periferiche della capitale e focalizzata sul Circo Sociale e l’attenzione alla formazione laboratoriale.   

Riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival di Circo art.32 beneficiario dei fondi del FUS – Fondo Unico per lo spettacolo per il triennio 2022- 2024. Realizzato con il contributo dell’A.P. Estate Romana del Comune di Roma, Dipartimento attività culturali dal 2007.

In diciassette edizioni il festival ha portato a Roma oltre 250 artisti circensi provenienti da 9 Paesi. Sono state prodotte 6 nuove opere, a dimostrazione della missione dell’associazione, da sempre volta ad innovare la fruizione dello spettacolo dal vivo proponendo generi non convenzionali e spettacoli che ibridano l’arte circense, unita alla musica, alla danza e al teatro, elementi drammaturgici in grado di amplificarne la poesia della narrazione.

Anomalie concilia la meraviglia che suscitano le mirabolanti opere del circo classico con le creazioni contemporanee. Centinaia di spettatori ed esperti del settore, ogni anno, applaudono artisti noti per le loro esibizioni in tutta Italia e scoprono avvincenti compagnie esordienti.

Lo scopo ultimo che si propone ANOMALIE è di creare socialità, dando la possibilità a spettacolo e periferia di incontrarsi attraverso una produzione culturale popolare ed innovativa allo stesso tempo. In questi anni abbiamo osservato come il pubblico ha accolto la manifestazione come una grande festa, una parata cui tutti partecipano richiamati dai suoni e, appunto, dalla anomalia della presenza di qualcosa di inatteso, in un parco pubblico di periferia. 

MISSIONE

ANOMALIE si distingue nel panorama capitolino per la sua programmazione legata alle periferie, ai luoghi lontani dai circuiti commerciali e centrali dello spettacolo dal vivo.
Luoghi ideali per diffondere il Circo di creazione contemporaneo, poetico ed eterogeneo per natura. Il pubblico a cui il festival è destinato è prima di tutto quello del quartiere che ci ospita. ANOMALIE nasce e si sviluppa connesso alle realtà delle periferie capitoline: 2007 a Casale Caletto, dal 2008 al 2015 a Parco Meda, nel biennio 2010 e 2011 nel Casale Alba/Parco di Aguzzano. Dal 2017 è ospite del Parco delle Canapiglie nel quartiere di Torre Maura, adiacente la Metro C , nel 6° municipio. Una zona periferica carente di proposte culturali e strutture adeguate. La localizzazione assolutamente lontana da qualsiasi abituale percorso della cultura, rende il festival una sfida di intervento. La nostra modalità di relazione al territorio è propria della grande festa, anomala, connotata dalla contaminazione artistica e moltiplicatrice di energia e di senso, nonché portatrice di esperienza e emozione!